Non conosco i retroscena cha hanno portato all'arresto del comico
francese Dieudonné M’bala M’bala. Leggo che l’11 gennaio, dopo la
manifestazione di Parigi a cui aveva partecipato, Dieudonné ha scritto
su Facebook di sentirsi “Charlie Coulibaly”. A me è sembrata, la sua,
una battuta satirica dura e acida quanto quelle di Chalie Hedbo e
comunque dalle molte interpretazioni e risvolti. Il risultato finale del
suo arresto è però quello di alimentare una caccia alle streghe contro
tutti i musulmani e ingenera in me un profondo disagio tra l'esprimergli
solidarietà e il "terrore" di replicare la sua battuta. Forse è proprio
così che vincono i terroristi.
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