Le priorità dei migranti (rifugiati e richiedenti asilo

Le priorità dei migranti (rifugiati e richiedenti asilo): 1) raggiungere la meta prefissata, di solito in un paese dove ci siano congiunti o amici in grado di aiutarli; 2) proteggere la propria persona (un tetto e del cibo); 3) trovare i mezzi (leciti o meno che siano) per proseguire il viaggio; 4) acquisire uno status certo di regolarizzazione.
La stazione ferroviaria di una grande città è il luogo ideale per tentare il raggiungimento di queste priorità. Innanzitutto il tetto e il cibo, grazie all'assistenza e alla generosità di tanti volontari, organizzazioni e privati cittadini. Poi, l'opportunità di salire su un treno (solo se hai uno status). Altrimenti te la giochi (e la paghi): conosci qualcuno che ti dice "ti porto io oltrefrontiera". Questa è la continuazione della tratta degli esseri umani, che ben conoscono, sanno cosa è e cosa vuol dire fare o rifare i soldi per proseguire il viaggio (lavoro nero, accattonaggio, favori sessuali e micro criminalià). Tutto questo avviene in un clima di sospensione, di indeterminatezza e paura, dove l'autorità costituita bastona e sgombera (decoro urbano).
Guerra agli scafisti e campi in Nord Africa vengono invocati da coloro che girano la testa altrove e si appellanno all'Europa bastarda che non li vuole. ma che intanto se li prende in numeri assai superiori ai nostri.
Credo che il nostro Paese, in una vera presa d'atto, dovrebbe ammettere di violare i diritti umani e dichiarare la proria incapacità (volontà) a risolvere problemi che nulla hanno a che fare con le emergenze.
In sussulto di civiltà e dignità dovremmo chiedere alle Nazioni Unite di fare campi per rifugiati in Italia, per sottrarre queste persone alla nostra odiosa e razzista disattenzione. Di sicuro non alle nostre coscienze.

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